Esercizi per le tendinopatie
1. Esercizio utile per il recupero delle rotazioni e abduzione di spalla
Grado di difficoltà
Posizione di partenza: L’esercizio viene eseguito in posizione seduta, con il rachide eretto. Le braccia sono abdotte a 90°,il pugno chiuso e il dorso delle mani in alto
Esecuzione: Inspirando, eseguire un movimento di rotazione esterna lento e controllato. Espirando tornare con le braccia alla rotazione interna delle spalle.
Porre attenzione: Rispettare le fasi respiratorie precedentemente descritte durante lo svolgimento dell’esercizio.
Eseguire i movimenti in assenza di dolore.
2. Esercizi utili per le tendinopatie della cuffia dei rotatori della spalla
Grado di difficoltà
3. Pendolari di Codman
Grado di difficoltà
Posizione di partenza: Posizione prona su un lettino con la spalla fuori abbandonata e rilassata. Può essere eseguito con o senza pesetto
Esecuzione: Abbandonare la spalla eseguendo dei movimenti circolari verso l’interno e verso l’esterno
Porre attenzione: Attenzione a posizionare la testa in posizione comoda girata verso la spalla, per chi soffre di lombalgia porre un cuscino sotto l’addome.
4. Scapular clock
Grado di difficoltà
Posizione iniziale: In piedi, con carico ben bilanciato sugli arti inferiori, di fronte ad una parete verticale. Il braccio
che esegue l’esercizio viene portato in flessione di circa 90° a gomito esteso con la mano fissata contro il muro per interposizione di una palla. Braccio controlaterale lungo il fianco.
5. Esercizio per tendinopatia dei muscoli extra-rotatori di spalla
Grado di difficoltà
Posizione di partenza: Eseguire l’esercizio in posizione eretta con gambe leggermente divaricate e con il carico
ben bilanciato sui due arti. Posizionare l’arto superiore interessato con il gomito flesso a 90° ben adeso al tronco. La mano rivolta verso l’alto
afferra un elastico che dall’altra estremità è fissato alla parete.
Esecuzione: Dalla posizione iniziale eseguire una extra-rotazione di spalla, portando quindi l’avambraccio verso l’esterno. Il gomito durante l’extra-rotazione deve rimanere accostato al tronco Tornare quindi in posizione di partenza e ripetere l’esercizio.
Porre attenzione: Eseguire in assenza di dolore
6. Esercizio per tendinopatia dei muscoli intra-rotatori di spalla
Grado di difficoltà
7. Stretching dei muscoli estensori della mano e dell'avambraccio
Grado di difficoltà
Esecuzione: Con l’altra mano, forzare la flessione della mano, fino a sentire tirare leggermente i muscoli dell’avambraccio, tenere 5 secondi, poi tornare alla posizione di partenza.
Porre attenzione: Fare attenzione a non avvertire dolore e a non flettere il gomito.
8. Rinforzo degli estensori del carpo
Grado di difficoltà
9. Stretching della muscolatura del polso e dell’avambraccio
Grado di difficoltà
10. Rinforzo degli estensori del carpo
Grado di difficoltà
Porre attenzione: Fare attenzione a non avvertire dolore durante l’esercizio e a non sollevare l’avambraccio dal lettino.
11. Stretching dei muscoli flessori della mano e dell’avambraccio
Grado di difficoltà
Porre attenzione: Evitare l’eccessiva forza nella mobilizzazione rispettando la fisiologia articolare.
12. Rinforzo della muscolatura del polso e dell’avambraccio
Grado di difficoltà
13. Stretching degli ischio-crurali
Grado di difficoltà
14. Stretching dell'arto inferiore per tendinopatie degli ischio crurali
Grado di difficoltà
Porre attenzione: Mantenere il tratto lombare aderente al suolo.
15. Stretching per le tendinopatie del muscolo quadricipite
Grado di difficoltà
Esecuzione: Mantenere le mani incrociate davanti alla gamba in appoggio sulla sedia ed effettuare uno spostamento in avanti del peso del corpo, cercando di mantenere il busto eretto. Lo spostamento determina una messa in tensione del muscolo quadricipite della gamba che poggia a terra. Mantenere la messa in tensione (non massima, ma tollerabile) per alcuni secondi. Ripetere con l’altro arto e ripeterlo 3-4 volte per gamba.
16. Rinforzo per le tendinopatie del grande gluteo
Grado di difficoltà
17. Esercizio del ponte: rinforzo per le tendinopatie in più distretti: muscoli grandi glutei, ischio crurali, quadricipiti e deltoidi
Grado di difficoltà
Esecuzione: Sfruttando l’appoggio sul lettino della pianta dei piedi, delle mani e delle spalle, sollevare sedere e busto assumendo una posizione “a ponte”. Mantenere la posizione raggiunta per alcuni secondi e ridiscendere dolcemente.
18. Rinforzo per le tendinopatie dei glutei ed ischio crurali
Grado di difficoltà
19. Leg-cross, per i muscoli quadricipiti femorali e per gli ischio-crurali
Grado di difficoltà
Esecuzione: Sollevare il piede che si trova al di sotto estendendo il ginocchio corrispondente e determinando la contrazione dei muscoli quadricipiti. Contemporaneamente “opporre resistenza” con il piede superiore con una flessione di ginocchio controlaterale determinando una contrazione dei muscoli ischio-crurali. Mantenere le contrazioni in una posizione intermedia di flesso-estensione per 4-5 secondi. Ripetere invertendo la disposizione dei piedi.
20. Stretching del muscolo quadricipite e del tendine rotuleo e quadricipitale
Grado di difficoltà
Posizione iniziale: Paziente disteso prono. Fissare un piede ad una fascia elastica/corda lunga abbastanza per poter essere impugnata dalle mani del paziente.
Esecuzione: Mettere in tensione la fascia elastica in modo da determinare la flessione passiva del ginocchio disteso. Tale flessione determinerà la sollecitazione in allungamento delle fibre muscolari del quadricipite femorale e del suo relativo tendine. Raggiunta una messa in tensione sopportabile, mantenere la posizione per alcuni secondi attendendo un progressivo e lento allungamento che si tradurrà con un proporzionale aumento della flessione del ginocchio. Rilasciare la tensione impressa tramite la fascia elastica in maniera graduale fino alla posizione di partenza. Eseguire l’esercizio mantenendo una respirazione lenta e profonda.
21. Stretching del quadricipite e del tendine rotuleo e quadricipitale
Grado di difficoltà
Posizione iniziale: Posizione di stazione eretta.
22. Esercizio in contrazione eccentrica per il muscolo gastrocnemio
Grado di difficoltà
Porre attenzione: Assicurarsi che la fase eccentrica del movimento sia lenta e controllata. Fare attenzione a non flettere il ginocchio. Verificare che lo step sia stabile e se occorre appoggiarsi lateralmente con una mano ad un sostegno per evitare perdita dell’equilibrio.
23. Esercizio in contrazione eccentrica per il muscolo soleo
Grado di difficoltà
Porre attenzione: Assicurarsi che la fase eccentrica del movimento sia lenta e controllata. Fare attenzione a non estendere il ginocchio. Verificare che lo step sia stabile e se occorre appoggiarsi lateralmente con una mano ad un sostegno per evitare perdita dell’equilibrio.
24. Stretching catena cinetica posteriore e tendine d’Achille
Grado di difficoltà
25. Rinforzo dei muscoli antigravitari
Grado di difficoltà
Porre attenzione: Non flettere il ginocchio per tutta la durata dell’esercizio.
26. Allungamento della fascia plantare
Grado di difficoltà
Posizione iniziale: Posizione seduta.
Porre attenzione: Mantenere l’avampiede adeso al terreno.
27. Esercizio di stretching per la fascia plantare
Grado di difficoltà
Porre attenzione: Afferrare la base delle dita del piede affetto e non i meta-tarsi.