Esercizi per la rieducazione della spalla

1. Esercizio per il recupero articolare attivo di spalla

Grado di difficoltà
2/5
Posizione di partenza: L’esercizio viene eseguito in posizione seduta. Le braccia sono allungate sulla verticale, con una flessione di spalla a 180° e i palmi delle mani rivolti verso l’interno.
Esecuzione: Eseguire un movimento di retropulsione massima delle spalle, cercando di arrivare sempre di più verso la fine dell’arco di movimento. Inspirare quando si portano indietro le braccia, ed espirare quando si torna alla posizione di partenza.
Porre attenzione: Rispettare le fasi respiratorie precedentemente descritte durante lo svolgimento dell’esercizio. Fermarsi quando si comincia ad avvertire dolore.
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2. Esercizio utile per il recupero delle rotazioni e abduzione di spalla

Grado di difficoltà
2/5
Posizione di partenza: L’esercizio viene eseguito in posizione seduta, con il rachide eretto. Le braccia sono abdotte a 90° e con intra-rotazione delle spalle.
Esecuzione: Inspirando, eseguire un movimento associato di rotazione esterna e retropulsione di spalla, cercando di arrivare sempre di più verso la fine dell’arco di movimento. Espirando tornare con le braccia alla rotazione interna delle spalle.
Porre attenzione: Rispettare le fasi respiratorie precedentemente descritte durante lo svolgimento dell’esercizio. Non dovrà essere percepito dolore.

3. Esercizio di extra-rotazione per aumento del range articolare in modalità attiva assistita

Grado di difficoltà
2/5
Posizione iniziale: Posizione supina, braccia aderenti al tronco, gomiti flessi a circa 90°, anche e ginocchia flesse, piedi poggiati sul lettino, arti inferiori uniti e paralleli. Le mani tengono un bastone.
Esecuzione: Tenere il bastone con due mani, mantenere il gomito dell’arto che si sta esercitando aderente al tronco. Spingere orizzontalmente il bastone con la mano dell’arto controlaterale verso il palmo della mano dell’arto che si sta esercitando. Se possibile, mantenere la posizione per alcuni secondi.
Porre attenzione: Evitare di ruotare tronco e bacino durante l’esercizio. Non allontanare i gomiti dal tronco.
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4. Esercizio per i muscoli stabilizzatori di scapola in catena cinetica chiusa

Grado di difficoltà
2/5
Posizione di partenza: Di fronte ad un muro con le mani appoggiate; i piedi sono paralleli.
Esecuzione: Effettuare un piegamento sulle braccia, avvicinando il volto al muro.
Porre attenzione: Evitare la flessione del tronco sul bacino e flessione delle ginocchia. Non sollevare i talloni da terra.

5. Esercizio per il range articolare attivo - “arrampicarsi sul muro”

Grado di difficoltà
1/5
Posizione iniziale: In piedi, con carico ben bilanciato sugli arti inferiori, di fronte ad una parete verticale. Il braccio che esegue l’esercizio viene flesso anteriormente a 90° con il secondo dito che tocca la parete. La distanza del corpo dalla parete è pari alla lunghezza dell’arto proiettato in avanti.
Esecuzione: Muovere le dita dell’arto da allenare lungo la parete (come se “camminassero”). Questo movimento è accompagnato da una progressiva flessione del braccio passando gradualmente da 90° fino a 180° a gomito esteso e avvicinando progressivamente il corpo alla parete.
Porre attenzione: Mantenere il rachide in asse. Eseguire lentamente.
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6. Esercizio per il recupero articolare attivo di spalla (abduzione)

Grado di difficoltà
1/5
Posizione di partenza: In posizione eretta, di fianco al muro con le dita appoggiate.
Esecuzione: Risalire con la mano gradualmente avvicinandosi al muro.
Porre attenzione: Evitare la flessione del gomito e la rotazione o inclinazione del tronco.

7. Esercizio di extra-rotazione per aumento range articolare in modalità attiva assistita a braccio abdotto

Grado di difficoltà
1/5

Posizione iniziale: Posizione supina con anche e ginocchia flesse e i piedi poggiati sul lettino, arti inferiori uniti e paralleli. Le mani tengono un bastone. L’arto superiore che si sta esercitando poggia sul lettino ed è abdotto di circa 90°.

Esecuzione: Spingere il bastone con la mano dell’arto controlaterale verso il palmo della mano dell’arto che si sta esercitando, fino a portare lentamente il dorso della mano a contatto con il lettino. Se possibile, mantenere la posizione per alcuni secondi.
Porre attenzione: Non ruotare tronco e bacino durante l’esercizio.
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8. Esercizio di potenziamento del deltoide anteriore (flessione della spalla da posizione supina)

Grado di difficoltà
3/5
Posizione di partenza: Posizione supina con arti inferiori uniti, paralleli. Arti superiori a gomiti estesi, lungo i fianchi. Mano dell’arto che si allena che regge una palla.

Esecuzione: Mantenendo l’arto superiore con gomito esteso e parallelo al tronco, flettere il braccio portandolo fino a 180°.

Porre attenzione: Mantenere la testa e il rachide cervicale adeso al lettino.

9. Scapular clock

Grado di difficoltà
2/5
Posizione iniziale: In piedi, con carico ben bilanciato sugli arti inferiori, di fronte ad una parete verticale. Il braccio che esegue l’esercizio viene portato in flessione di circa 90° a gomito esteso con la mano fissata contro il muro per interposizione di una palla. Braccio controlaterale a gomito esteso, lungo il fianco.
Esecuzione: Facendo scorrere la palla aderente al muro, la mano viene orientata in posizioni diverse grazie a movimenti rotatori del polso in senso orario e antiorario.
Porre attenzione: Mantenere il rachide in asse.
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10.Esercizio di rinforzo abduttori di spalla con l’uso di manubri

Grado di difficoltà
2/5
Posizione di partenza: Posizionarsi sul fianco su una superficie piana. Il braccio aderente al lettino si posiziona con gomito flesso e mano sotto il capo (può essere utilizzato un cuscino). Il braccio controlaterale, da allenare, è in estensione lungo il fianco. La mano regge un manubrio leggero.
Esecuzione: Ruotare l’arto a gomito esteso fino a 180° tenendo in mano un manubrio leggero.
Porre attenzione: Non utilizzare manubri di peso inadeguato.

11.Esercizio di rinforzo extra-rotatori di spalla

Grado di difficoltà
2/5
Posizione iniziale: Posizionarsi sul fianco su superficie piana. Posizionare il braccio aderente al lettino con gomito flesso e mano sotto il capo (può essere utilizzato un cuscino). Posizionare il braccio controlaterale, da allenare, aderente al fianco, successivamente flettere il gomito a 90°. Con la mano impugnare un manubrio leggero.
Esecuzione: Tenere il gomito dell’arto in allenamento ben adeso al tronco, lentamente ruotare esternamente l’avambraccio sollevando il peso fino alla posizione verticale. Tornare lentamente alla posizione iniziale.
Porre attenzione: Non utilizzare manubri di peso inadeguato.
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12. Esercizio di rinforzo degli stabilizzatori della scapola con manubri leggeri

Grado di difficoltà
3/5
Posizione di partenza: Posizione prona sul lettino. Arti inferiori uniti, paralleli. Arti superiori estesi, lungo i fianchi. Mano dell’arto in allenamento che regge un manubrio leggero
Esecuzione: Gli arti superiori impugnano il manubrio lateralmente, in parallelo al pavimento, fino alla posizione di massima estensione (oltre la testa).
Porre attenzione: Non utilizzare manubri di peso inadeguato.

13. Esercizio di rinforzo del tricipite brachiale

Grado di difficoltà
2/5
Posizione iniziale: In piedi con carico ben bilanciato tra i due arti. L’arto superiore in allenamento viene flesso di 180° e portato quindi lungo la testa, a gomito flesso. La mano regge un manubrio ed è posizionata posteriormente al collo. Il gomito è sorretto dalla mano dell’arto controlaterale.
Esecuzione: Estendere delicatamente il gomito, sollevando il manubrio, tenere la posizione per qualche secondo e riportare lentamente l’arto in posizione iniziale. Ripetere l’esercizio.
Porre attenzione: Evitare di iperestendere il tronco accentuando la lordosi lombare
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14. Esercizi di rinforzo extra-rotatori e abduttori di spalla

Grado di difficoltà
2/5
Posizione di partenza: Posizionarsi in piedi lungo il fianco di un lettino e poggiare l’arto inferiore, controlaterale alla spalla da allenare, sul lettino. Più precisamente, l’arto si posiziona con ginocchio flesso a 90° con la porzione anteriore di gamba e ginocchio a contatto con il lettino, aiutato dall’appoggio palmare, con arto superiore a gomito esteso e tronco leggermente flesso. L’arto superiore che si allena si mantiene al di fuori del lettino con braccio flesso a 90° e gomito esteso. La mano regge un manubrio leggero.
Esecuzione: Dalla posizione di partenza eseguire un movimento di abduzione (che va poco oltre i 90°) con l’arto superiore con il peso. Rimanere per qualche secondo in questa posizione e tornare in quella iniziale.
Porre attenzione: Evitare di eseguire una extra-rotazione esagerata. Non usare manubri dal peso eccessivo

15. Esercizio utile per i muscoli extra-rotatori ed abduttori di spalla

Grado di difficoltà
4/5
Posizione iniziale: Stazione eretta con gli arti inferiori divaricati sul piano frontale, afferra l’estremità di un elastico con una mano con il braccio flesso in avanti a circa 80° e il gomito flesso a 90° in posizione di semi-pronazione. Il soggetto appoggia l’altra mano sulla coscia omolaterale.

Esecuzione: Portare una gamba in avanti mettendo in tensione la gamba controlaterale sulla quale si esercita l’allungamento. Mantenere il piede a contatto con il suolo, se possibile, per alcuni secondi.

Porre attenzione: Non compensare con sollevamento della spalla, evitare la rotazione del tronco durante l’esecuzione.
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16. Esercizi utili al recupero dell’articolarità della spalla

Grado di difficoltà
3/5
Posizione di partenza: In posizione di semi-squat con un piede leggermente avanzato rispetto all’altro e il tronco inclinato in avanti, afferrare il manubrio con una mano e mantenere l’altra mano appoggiata sul ginocchio della gamba avanzata come sostegno.
Esecuzione: Mantenendo la mano di appoggio sul ginocchio, eseguire movimenti pendolari di oscillazione con il braccio interessato compiendo un’escursione in flessione, estensione e abdu-adduzione della spalla. Esercizio riconducibile alla metodica di Codman.
Porre attenzione: Evitare il compenso con sollevamento della spalla con sovraccarico dei muscoli trapezi e l’estensione delle ginocchia. Evitare il disallineamento del tronco e del capo con flessione del capo ed iper-cifosi dorsale e conseguente sovraccarico del rachide.

17. Esercizio utile per il rinforzo dei muscoli abduttori di spalla, trapezio, para-vertebrali

Grado di difficoltà
2/5
Posizione iniziale: In stazione eretta con gli arti inferiori leggermente divaricati sul piano frontale afferrare i manubri con le braccia distese ed abdotte a 90°.
Esecuzione: Portare le braccia distese lungo i fianchi e tornare nella posizione iniziale molto lentamente.
Porre attenzione: Non flettere o inarcare il tronco in avanti con il rischio di sovraccaricare il rachide. Evitare di sollevare le spalle con sovraccarico dei muscoli trapezi. Non svolgere il movimento in modo asimmetrico.
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18. Esercizio utile per il rinforzo dei muscoli gran dorsale e flessori di gomito

Grado di difficoltà
4/5
Posizione di partenza: Esercizio eseguito seduto di spalle al macchinario Vertical Traction, dorso in appoggio sullo schienale, anca e ginocchio in flessione a 90°, arti inferiori leggermente divaricati. Impugnare la presa interna della leva di trazione, mantenendo l’avambraccio in parziale supinazione e il gomito esteso. L’arto superiore controlaterale viene mantenuto con il palmo della mano in appoggio sul ginocchio omolaterale. Mantenere il capo in posizione neutra.
Esecuzione: Trazionare in espirazione la sbarra, flettendo il gomito ed abbassando la spalla fino a completa adduzione del braccio sul tronco. Lentamente tornare alla posizione di partenza inspirando.
Porre attenzione: Evitare la flessione del tronco in caso di carichi inadeguati alle proprie capacità e grado di allenamento.

19. Esercizio utile per i pettorali, tricipiti brachiali e deltoide anteriore

Grado di difficoltà
4/5
Posizione iniziale: Seduto sul sedile del macchinario (chest press) con il tronco ben appoggiato allo schienale, impugnare entrambi i manubri, mantenendo la spalla in abduzione a 90° e il gomito flesso.
Esecuzione: Estendere entrambe le braccia spingendole in avanti fino a renderle parallele tra loro. Successivamente riportando lentamente le braccia alla posizione iniziale.
Porre attenzione: Evitare lo spostamento del tronco in avanti con perdita dell’appoggio sullo schienale. Evitare l’eccessivo sollevamento dei gomiti e conseguente scorretto posizionamento delle scapole. Evitare l’eccessivo carico.
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20. Esercizio utile per gran dorsale, pettorali, deltoide anteriore

Grado di difficoltà
4/5
Posizione di partenza: Posizione eretta, con abduzione delle spalle.
Esecuzione: Afferrare i cavi elastici spingendoli verso il basso, portandoli davanti al tronco, con un movimento di adduzione ed intra-rotazione di spalla, gomito leggermente flesso, polso in asse; lavorare mantenendo la posizione descritta.
Porre attenzione: Evitare l’eccessiva abduzione di spalla durante la posizione di partenza. Evitare la scorretta posizione della colonna.

Video, contenuti, immagini, testi, estratti dal libro “ESERCIZIO TERAPEUTICO E TERAPIE INTEGRATE NELLE PATOLOGIE MUSCOLO – SCHELETRICHE” a cura di Valter Santilli, sono protetti da diritto di autore e dal diritto di proprietà intellettuale. Sarà quindi vietato copiare, appropriarsi, ridistribuire, riprodurre qualsiasi contento presente su questo sito.
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