Esercizi per la rieducazione del ginocchio

1. Esercizio utile per la coordinazione del quadricipide, bacino e rachide

Grado di difficoltà
2/5
Posizione di partenza: Posizione eretta, gambe divaricate, braccia lungo i fianchi, e piedi paralleli.

Esecuzione: Flettere le ginocchia quanto possibile, senza sbilanciarsi, come se si volesse assumere la posizione seduta. Mantenere la posizione per alcuni secondi.

Porre attenzione: Importante effettuare l’esercizio mantenendo glutei e addominali contratti.
Riproduci video
Riproduci video

2. Sforbiciata contro resistenza, esercizio di potenziamento del muscolo quadricipite e psoas

Grado di difficoltà
2/5
Posizione di partenza: Posizionare una banda elastica attorno alle caviglie, ai polpacci o alle cosce. Eseguire l’esercizio in posizione supina sul letto, con gli arti inferiori estesi e le braccia lungo i fianchi.
Esecuzione: Sollevare alternativamente l’arto destro e l’arto sinistro quanto più possibile contro resistenza, mantenendo la posizione finale per qualche istante per poi tornare alla posizione di partenza.
Porre attenzione: Evitare di sollevare il bacino dal piano del letto e di flettere la gamba durante il sollevamento dell’arto.

3. Esercizio di squat al muro

Grado di difficoltà
3/5
Posizione iniziale: Posizionarsi con spalle, tronco e glutei poggiati al muro. Per facilitare lo svolgimento dell’esercizio porre il palmo delle mani a contatto con la superficie del muro.
Esecuzione: Tenendo ben saldi al muro sia il tronco che la colonna, scivolare lentamente flettendo progressivamente le anche e le ginocchia. Successivamente ritornare lentamente alla posizione di partenza.
Porre attenzione: Evitare di allontanare il tronco dal muro (movimento da evitare perché porterebbe una flessione anteriore del tronco).
Riproduci video
Riproduci video

4. Esercizio per l’equilibrio

Grado di difficoltà
3/5
Posizione di partenza: Posizionarsi lateralmente allo step, con la gamba sinistra flessa e piede sinistro appoggiato sul gradino.
Esecuzione: Estendere la gamba sinistra, portando il piede destro allo stesso livello del sinistro, ma senza appoggiarlo sullo step. Ripetere con l’altra gamba.
Porre attenzione: Non utilizzare gradini troppo alti (dovrebbe essere di circa 15/20 cm).

5. Affondi (rinforzo principalmente dei glutei e del quadricipite)

Grado di difficoltà
3/5
Posizione iniziale: Posizionarsi sul tappetino in piedi.
Esecuzione: Portare un piede in avanti e flettere l’anca e il ginocchio. In un primo tempo la flessione del ginocchio deve essere minima per poi arrivare, in pochi secondi, a superare i 90°. L’arto controlaterale mantiene il ginocchio flesso a 90°, poggiato sul tappetino. Inizialmente, se il paziente è poco stabile, si può utilizzare un bastone per sorreggersi. Come variante, una volta raggiunto il tappeto, si può molleggiare con il tronco per alcuni secondi.
Porre attenzione: Mantenere il tronco in asse.
Riproduci video
Riproduci video

6. Esercizio di squat per gli ischio-crurali

Grado di difficoltà
2/5
Posizione di partenza: Posizionarsi in stazione eretta davanti allo schienale di una sedia. Mantenere i piedi divaricati alla stessa larghezza delle spalle.

Esecuzione: Flettere le ginocchia, evitando di sollevare i talloni. Cercare di mantenere le ginocchia in asse con la punta dei piedi. Mantenere la posizione. Contrarre lentamente i glutei quando si estendono le ginocchia per tornare alla posizione di partenza.

Porre attenzione: Evitare di flettere eccessivamente le ginocchia e di spostare il bacino troppo in basso.

7. Esercizio di potenziamento del muscolo quadricipite

Grado di difficoltà
2/5
Posizione iniziale: In posizione seduta sul lettino o, in alternativa, su una sedia. Posizionare un elastico (Theraband) intorno alla caviglia del paziente, e fissarlo al lettino.
Esecuzione: Mantenendo un ginocchio flesso con il piede in appoggio, il paziente estende gradualmente il ginocchio controlaterale contro la resistenza offerta dall’elastico. Mantenere la posizione di estensione. Ritornare alla posizione di partenza.
Porre attenzione: Evitare di estendere il tronco, sbilanciando il peso corporeo posteriormente, per facilitare l’estensione del ginocchio.
Riproduci video
Riproduci video

8. Esercizio di “Leg-cross”, per i quadricipiti e per gli ischio-crurali

Grado di difficoltà
1/5
Posizione di partenza: Sedersi sul lettino, cercando di mantenere il tronco eretto, con le gambe che sporgono fuori, incrociate a livello delle caviglie in una posizione di riposo.
Esecuzione: Estendere il ginocchio che si trova al di sotto e cercare, contemporaneamente, di flettere il ginocchio che si trova al di sopra. Mantenere entrambi gli arti in una posizione intermedia di flesso-estensione. In tal modo è possibile far lavorare contemporaneamente il muscolo quadricipite e gli ischio-crurali.
Porre attenzione: Non flettere o estendere il tronco durante l’esecuzione.

9. Esercizio per equilibrio e prevenzione delle cadute

Grado di difficoltà
2/5
Posizione iniziale: Appoggiare il piede destro sullo step posto di fronte a sé.
Esecuzione: Salire il gradino, staccando il piede sinistro da terra. Ripetere con l’altra gamba.
Porre attenzione: Importante non utilizzare gradini troppo alti (dovrebbe essere di circa 15/20 cm).
Riproduci video
Riproduci video

10.Esercizio di stretching del muscolo quadricipite

Grado di difficoltà
3/5
Posizione di partenza: Dalla posizione eretta, sollevare e poggiare una gamba sul sedile della sedia. L’arto poggiato a terra deve trovarsi ad una distanza tale da garantire all’arto poggiato sulla sedia l’allungamento del muscolo quadricipite.

Esecuzione: Mantenendo le mani incrociate davanti la gamba, spostare il peso del corpo in avanti, fino ad avvertire un senso di tensione a carico della coscia. Se possibile, mantenere la posizione per alcuni secondi. Ripetere con l’altro arto.

Porre attenzione: Evitare di sollevare il tallone dell’arto poggiato a terra. L’arto deve rimanere ben saldo e non deve mai essere staccato da terra.

11. Esercizio per i muscoli ischio-crurali in catena cinetica aperta

Grado di difficoltà
1/5
Posizione iniziale: Dopo aver apposto dei pesi all’altezza della caviglia, posizionarsi davanti lo schienale di una sedia. Afferrare con entrambe le mani lo schienale per avere un maggior sostegno durante lo svolgimento dell’esercizio.
Esecuzione: Flettere un ginocchio fino a raggiungere un angolo di 90°, punto in cui vi è la massima resistenza offerta dai pesi posti sulla caviglia. Mantenere la posizione. In alternativa ai pesi si possono utilizzare degli elastici. Ripetere con l’arto controlaterale.
Porre attenzione: Evitare meccanismi di compenso quali la flessione dell’anca dell’arto con cui si esegue l’esercizio. Non spostare il tronco in avanti durante la flessione del ginocchio.
Riproduci video
Riproduci video

12. Esercizio utile per il muscolo quadricipite femorale

Grado di difficoltà
1/5
Posizione di partenza: Soggetto in posizione seduta con i piedi staccati da terra. Con le mani afferrare il bordo del lettino. Posizionare un peso distalmente a livello della caviglia (le prime volte è possibile eseguire l’esercizio anche senza cavigliera).
Esecuzione: Dalla posizione di partenza, senza modificare la posizione della colonna, sfruttando anche la contrazione degli arti superiori, estendere il ginocchio contro gravità. Mantenere il ginocchio esteso e poi ritornare lentamente fino alla posizione di partenza.
Porre attenzione: Evitare i movimenti accessori di colonna. Evitare l’eccessiva tensione delle braccia. Evitare il ritorno alla posizione di partenza con discesa troppo rapida. Evitare l’utilizzo di cavigliera con peso non adeguato (troppo leggero o troppo pesante). Non eseguire l’esercizio in apnea o con respirazione inadeguata.

13. Esercizio per i muscoli quadricipite femorale e dorsi-flessori di caviglia

Grado di difficoltà
1/5
Posizione iniziale: Soggetto supino con schienale lievemente reclinato ed appoggio lombare. Sotto il cavo popliteo dell’arto operato porre una palla morbida, ottenendo una flessione di ginocchio di circa 30°.
Esecuzione: Dalla posizione iniziale, eseguire una dorsi-flessione di caviglia a 90° ed estendere il ginocchio schiacciando la palla contro il lettino. Mantenere la contrazione e poi ritornare lentamente fino alla posizione di partenza
Porre attenzione: Evitare di seguire movimenti accessori del rachide. Non eseguire un’adduzione accessoria di anca. Non eseguire l’esercizio in apnea o con respirazione inadeguata.
Riproduci video
Riproduci video

14. Esercizio per il rinforzo dei muscoli flessori di anca ed estensori di ginocchio

Grado di difficoltà
1/5

Posizione di partenza: Decubito supino sul lettino leggermente reclinato, con l’arto operato esteso ed il controlaterale flesso a livello della coscia e del ginocchio.

Esecuzione: Sollevare l’arto operato, flettendo l’anca e mantenendo la caviglia a 90° ed il ginocchio esteso (180°) (contrazione isometrica dorsiflessori di caviglia ed estensori di ginocchio). Dopo alcuni istanti tornare lentamente alla posizione di partenza.e.
Porre attenzione: Evitare l’errato appoggio sullo schienale (maggiore iperestensione lombare o anteposizione del collo). Evitare la flessione del ginocchio dell’arto sollevato. Evitare l’esecuzione dell’esercizio in apnea.

15.Esercizio per i muscoli erettori di colonna, flessori di spalla, addominali, stabilizzatori di bacino, glutei, quadricipite femorale, adduttori

Grado di difficoltà
2/5
Posizione iniziale: Soggetto seduto con il bordo del lettino a circa due terzi distali di coscia. Mani distese davanti al busto con i palmi in contatto e le dita incrociate, con i piedi che toccano bene terra, la caviglia a 90° e il ginocchio flesso a 90°. Porre una palla morbida tra le ginocchia che deve essere mantenuta attivamente in tale posizione per tutta la durata dell’esercizio.
Esecuzione: Dalla posizione di partenza assumere la stazione eretta senza perdere il contatto delle mani, mantenendo la palla tra le ginocchia. Rimanere in posizione e poi ritornare lentamente fino alla posizione di partenza.
Porre attenzione: Evitare di perdere il contatto con la palla. Evitare movimenti accessori della colonna con eventuale sbilanciamento. Evitare l’eccessiva elevazione degli arti superiori, che non devono superare l’altezza delle spalle (no movimenti in over head). Evitare l’eccessiva distanza tra l’appoggio plantare e il bordo del letto con rischio di caduta all’indietro. Non eseguire l’esercizio in apnea o con respirazione inadeguata.
Riproduci video
Riproduci video

16. Esercizio di rinforzo della muscolatura anteriore e posteriore degli arti inferiori e stabilizzatori del tronco

Grado di difficoltà
5/5
Posizione di partenza: Questo esercizio necessita di una fit-ball. In piedi, con il rachide dorso-lombare a contatto sulla fit-ball, che poggia contro un muro. Le braccia sono incrociate al petto.
Esecuzione: SEffettuare uno squat. Mantenere la posizione se possibile per 20 secondi.

Porre attenzione: Mantenere il rachide in asse.

17. Esercizio per il rinforzo dei muscoli estensori di anca

Grado di difficoltà
1/5
Posizione iniziale: Posizionarsi in stazione eretta con i piedi leggermente divaricati sulla verticale delle spalle, ginocchia estese, con le mani in appoggio utilizzando un supporto stabile (lettino, parete, sedia, tavolo o spalliera).
Esecuzione: Eseguire delle estensioni dell’arto inferiore.
Porre attenzione: Evitare l’extra-rotazione dell’anca durante l’esercizio. Evitare la flessione del busto in avanti per controbilanciare l’estensione della coscia. Tendenza alla flessione del ginocchio invece dell’estensione dell’anca in caso di brevità della muscolatura flessoria dell’anca. Evitare l’eccessiva lordosi della colonna lombare, necessaria una buona contrazione dei muscoli addominali. Flessione dell’arto controlaterale.
Riproduci video
Riproduci video

18. Esercizio utile per il rinforzo della muscolatura anti-gravitaria degli arti inferiori

Grado di difficoltà
4/5
Posizione di partenza: Seduti sul macchinario “leg press” (pressa) orizzontale, con il rachide ben aderente allo schienale e i piedi appoggiati sulla pedana a ginocchia estese, con una larghezza pari a quella delle spalle; gli arti inferiori sono paralleli al pavimento. Il capo è in posizione neutra con lo sguardo diretto frontalmente.
Esecuzione: Flettere lentamente le ginocchia fino al massimo punto consentito e successivamente spingere la pedana fino alla posizione iniziale, effettuare quindi una contrazione isometrica e ripetere la sequenza.
Porre attenzione: Evitare di allontanare sia il capo che il rachide dallo schienale e dal poggiatesta, sovraccaricando così il collo, il rachide ed il bacino. Negli operati di ginocchio, nelle prime fasi, non superare i 30° di flessione del ginocchio.

19. Esercizio di rinforzo dei muscoli quadricipiti

Grado di difficoltà
4/5
Posizione iniziale: L’esercizio è effettuato sul macchinario “leg extension”. Seduti con il rachide ben saldo sul supporto del macchinario, il capo è in posizione neutra con lo sguardo diretto frontalmente, le ginocchia sono flesse a 90° con il rullo posizionato anteriormente alle caviglie.
Esecuzione: Dalla posizione di partenza, estendere le ginocchia sollevandole verso l’alto, in modo che gli arti inferiori siano paralleli al pavimento a formare un angolo di 90° con il rachide. Mantenere questa posizione per poi ritornare a quella di partenza e ripetere la sequenza. Durante l’esecuzione dell’esercizio le mani in presa ai manubri posti lateralmente alla seduta.
Porre attenzione: Evitare di sovraccaricare il rachide ed il bacino, scaricando quanto più possibile il peso sugli arti superiori, con le mani in presa ai manubri ed evitare di spostare il rachide dallo schienale. Eseguire l’esercizio lentamente. Non utilizzare carichi inadeguati alle proprie capacità.
Riproduci video
Riproduci video

20. Esercizio di rinforzo dei muscoli flessori di ginocchio

Grado di difficoltà
4/5
Posizione di partenza: Il movimento è mono-articolare ed è caratterizzato da una flessione pura del ginocchio contro resistenza, attraverso il macchinario “standing leg curl”, il quale obbliga a lavorare in modo alternato, prima con un arto e poi con l’altro. Il bacino e le cosce sono appoggiati sui supporti del macchinario, mentre un cuscinetto è fisso dietro la caviglia. L’arto in appoggio è a ginocchio esteso.
Esecuzione: Da questa posizione flettere il ginocchio almeno fino a 90°, mantenendo fissi bacino e cosce. Mantenere questa posizione per poi ritornare a quella di partenza e così via.
Porre attenzione: Evitare di effettuare slanci. Non staccare il bacino dal punto di appoggio (supporto) sul macchinario.

Esercizi, video, contenuti, immagini, testi sito sono protetti da diritto di autore e dal diritto di proprietà intellettuale. Sarà quindi vietato copiare, appropriarsi, ridistribuire, riprodurre qualsiasi contento presente su questo sito.
Copyright Management srl | P.IVA 05556481009
Cookie e Privacy Policy

Con il contributo incondizionato di: